Vino e Paesaggio

Il vino è il prodotto della terra e del cielo. È qualcosa che sta in mezzo, più o meno come il paesaggio. Perciò deve raccontare il paesaggio e l’azione dell’uomo.

La villa rimane in alto, verso il cielo, ospita spazi segreti. La cantina vera e propria è in basso, è molto funzionale ma è scavata nel terreno e nascosta sotto le colline. Dal centro della wine lounge un percorso simbolico porta ad esplorare la cantina: attraverso una scala, e alcuni altri salotti, ricoperti di bottiglie, si scende ad uno scenario di volte multiple. La loro forma ricorda gli antichi luoghi di lavorazione dell’uva e di produzione del vino, evoca chiaramente un’atmosfera sotterranea, l’idea della terra, delle radici e del lavoro dell’uomo. Ma queste volte hanno anche una forma come se si restringessero e si allontanassero, come se un liquido – come il vino – potesse formarle e scorrere al loro interno.

Parco circostante

Dall’interno del terreno la cantina si estende al parco circostante, con terrazze e aree per sedersi. E così i temi principali del progetto sono la terra, il cielo e il lavoro dell’uomo. E in mezzo: la mitologia del vino e una sorpresa che evidenzia la passione contemporanea per la natura e il paesaggio.

Spazi cantina

Tutti gli spazi di lavoro sono interrati ma ben illuminati con lucernari. Sono coperti da volte a botte deformate in relazione alle diverse dimensioni degli spazi. La cantina è un ampio spazio su un solo livello con alcune stanze secondarie organizzate su due livelli. L’area principale è divisa in una sequenza di tre sezioni dall’accesso di servizio al seminterrato della villa: fermentazione in vasche di acciaio/cemento; fermentazione in botti, suddivisa in fermentazione integrale (con 50 botti) e malolattica (con circa 100 botti); invecchiamento con circa 250 botti e tonneaux. Il seminterrato della villa è una zona a due livelli per l’invecchiamento in bottiglia; questi spazi di fronte alla sala di invecchiamento in botti sono appropriati per la degustazione del vino in uno spazio panoramico

Volte

Dal livello superiore delle aree di degustazione si accede ad un lungo corridoio a volta illuminato dall’alto con lucernari e aperto ritmicamente verso le aree di lavoro. Il corridoio è utile per una visita completa della cantina da un punto di vista privilegiato senza disturbare i lavoratori al piano inferiore. Il corridoio dà anche accesso a molti locali di servizio: ad esempio, servizi igienici per gli utenti e i lavoratori, spogliatoi, ufficio dell’enologo e laboratorio, ecc.

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